Er è un soldato morto in battaglia che poi resuscita e racconta ciò che aveva visto mentre era morto. Racconta che la sua anima era stata messa in un prato al cui centro vi era una Parca che nel grembo aveva i destini di tutti gli uomini, che erano con lui sul prato. Agli uomini vengono gettai a caso dei numeri e a seconda del numero che il caso aveva affidato agli uomini, le persone avevano il diritto di scegliersi il destino: il numero uno ha il diritto di scegliere per primo il suo destino e così via, tutta via anche l'ultimo uomo potrà scegliere perché i destini sono superiori alla anime. con questo mito Platone vuole sottolineare i fatto che sono le anime a scegliere il loro destino vuole dire che l'uomo è libero ed artefice del proprio destino, Questo mito in particolare simboleggia la libertà che ha l'uomo.